La frazione di Legro, è un piccolo borgo con 400 abitanti a circa tre chilometri dal comune di Orta San Giuliano, sulle colline cusiane del lago d’Orta che portano verso il Mottarone, nel corso degli anni si è trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto grazie ai coloratissimi affreschi che ravvivano i muri delle sue case quasi tutte decorate con affreschi di artisti provenienti dall’Italia e da tutta Europa. Raccontano scene ispirate dalle opere di Gianni Rodari o dai film che sono stati girati sulle rive del lago. Da una quindicina d’anni, da quando il centro storico di Legro si è trasformato in questo policromatico “murales” con bellissimi affreschi, è diventata un’interessante meta turistica. Nella coinvolgente passeggiata attraverso le vie del borgo riviviamo, attraverso splendidi fotogrammi dipinti, scene di famosi film che videro il Lago d’Orta come cornice, tra i quali “Il balordo”, “L’amante segreta”, “Una spina nel cuore”, “La voglia di vincere”, “Il piatto piange” e “La stanza del Vescovo”, solo per citarne alcuni, con i volti di molti attori noti. Grazie ai suoi murales, Legro rientra nelle 90 località italiane del circuito nazionale “Paesi Dipinti”.
Le opere d’arte, dipinte nel 1998, seguono il filo conduttore del “cinema messo a muro” e raccontano dei film girati sul Lago d’Orta.
Nel tempo le opere si sono arricchite con scene tratte dai racconti delle più giovani menti degli alunni dei Licei Artistici della zona che hanno dipinto i muri secondo la propria libera interpretazione.