La storia del Lago Maggiore e delle Isole del Golfo Borromeo si snoda dal 1400 ad oggi in un intreccio di incredibili situazioni dettate dall’intelligenza dei conti Borromeo, nobili che dal XIV secolo grazie al benestare del Ducato di Milano, riuscirono a creare una sorta di stato che comprendeva una vasta zona, da Arona a salire, verso nord, fino ad arrivare alla vicina Svizzera; il lago di Mergozzo; Omegna; Vogogna; la Valle Vigezzo e la parte dell’attuale Provincia di Varese, nelle città di Laveno e Angera.
Si contano a centinaia i personaggi importanti che hanno gravitato nell’ambito lacustre e ne hanno lasciato una traccia indelebile. Tra i degni di nota troviamo San Carlo Borromeo a cui è dedicata la la statua più famosa dell’Europa, più comunemente conosciuta con il nome di San Carlone, situata appena sopra Arona; Alessandro Manzoni che era solito passare il suo tempo tra Belgirate Lesa e Stresa, in compagnia dell’amico Antonio Rosmini, prelato che tanto ha fatto bene alla crescita culturale della nostra realtà; scrittori famosi come Goethe, Hemingway, Balzac.
Far conoscere la nostra storia è importante, non solo per tramandarla alle nuove generazioni e per non dimenticare, ma per generare la scintilla che permetterà loro di accendere quella fantasia che può far continuare la generosa ospitalità insita negli operatori turistici lacustri.
Ecco perché la società Navigazione Isole Borromee sviluppa e organizza gite scolastiche all’insegna della cultura. Proponiamo visite con guide specializzate nelle tre isole (Isola Bella, Isola Pescatori e Isola Madre) con accesso ai palazzi e ai parchi, visite alla vicina Villa Pallavicino che ha al suo interno un parco con alberi secolari ed animali da ammirare in tutta tranquillità, alla Rocca di Angera, dove risiede il Museo della Bambola e del Giocattolo e alla vicina Villa Taranto, un immenso orto botanico.